domenica 4 settembre 2022

Azioni legali

Valutammo quasi subito di intraprendere un'azione legale nei confronti della struttura ospedaliera dove mio padre era stato ricoverato immediatamente dopo l'operazione,  nella quale si era preso l'infezione che stava per essergli fatale. Fermo restando che è fondamentale consultare un avvocato, si debbono sapere alcune cose sull'argomento. 

Di ogni malato che si trova in una struttura ospedaliera pubblica viene redatta una cartella clinica, la quale deve essere resa disponibile al malato stesso oppure ai suoi familiari. Tale cartella viene compilata (ovviamente) dal personale sanitario ove il malato è ricoverato. 

Tra l'insorgere di una patologia e l'eventuale responsabilità  del personale sanitario preposto vi deve essere un collegamento, un nesso di casualità. Cioè deve essere palese che quel tipo di condotta del personale sanitario abbia causato la patologia. 

Detto questo, chiedemmo all'ospedale le cartelle cliniche di mio padre che portai all'avvocato. Questo le fece valutare da un medico legale con cui collaborava, il quale ci disse che non si sarebbe riusciti a dimostrare la responsabilità dell'ospedale per l'infezione contratta da nostro padre. Questa fu la valutazione del medico, per cui non intraprendemmo alcuna azione legale. 

L'avvocato a cui mi rivolsi è tutt'ora uno stretto amico di infanzia ed il medico legale che consultò la cartella clinica suo cugino. Assoluta fiducia. Ma se avessi incontrato un professionista disonesto o non competente ???? Avremmo inoltrato la causa, la avremmo persa e pagato laute spese legali: sia nostre che di controparte, oltre alle spese di giudizio. Il consiglio è quindi quello di fare più copie della cartella clinica ed avere almeno un paio di pareri in tal senso