giovedì 12 luglio 2018

Problemi burocratici

Uno dei problemi cui ci siamo trovati dinanzi, oltre a quelli strettamente connessi con la salute di mio padre, ha riguardato gli aspetti ordinari della sua vita, come il pagamento delle bollette, la gestione del conto in banca ecc. anche in relazione al fatto  che mio padre era un libero professionista, doveva ancora andare in pensione e non si sapeva se avrebbe potuto ricominciare a lavorare.
Vediamo nello specifico quali sono le cautele che andrebbero sempre adottate in una famiglia, dal momento che quanto è capitato a mio padre potrebbe succedere a chiunque.

Vita ordinaria: bisogna cercare di garantire almeno la salvaguardia delle condizioni di vita ordinarie del malato.
Io e mio fratello vivevamo con mio padre in una casa in affitto a cui lui provvedeva, unitamente al pagamento delle utenze varie.
Ovviamente ci siamo trovati in difficoltà principalmente per quanto riguardava il pagamento del canone di locazione di casa. Ci ha aiutato nostra zia, dal momento che non avevamo un lavoro stabile.  Onde scongiurare situazioni simili, conviene predisporre (se si hanno le possibilità) una disposizione permanente di bonifico sul conto corrente dell'intestatario del contratto di locazione. Altra soluzione è quella della delega o della co-intestazione del conto corrente in questione: noi non avevamo fatto nulla di tutto questo! Quando mio padre ritornò alla vita e fu in grado di intendere e volere, provvedette lui stesso ma, fino a quel momento, fu un problema. Per quanto riguarda le utenze, nel lontano 2005 arrivavano le bollette cartacee e si poteva provvedere. Ora, con internet, conviene aprire un account, con le password alla portata di tutti, stamparle e pagarle.

Vita lavorativa:  qui la faccenda si fa nettamente più complicata e non ho una precisa soluzione da dare. Mio padre era un libero professionista ed aveva una attività in proprio. Pur nella disgrazia, gli mancava molto poco alla pensione. Versammo i contributi per suo conto, ma qui fummo aiutati anche dal fatto che conoscevamo il suo commercialista e, soprattutto, da mia zia che aveva le risorse economiche per farlo. A livello pratico, continuammo a mandare avanti la sua attività attraverso dei collaboratori ma, ovviamente, gli incassi diminuirono notevolmente. Parecchio!

Non appena mio padre si riprese, pur avendo problemi motori, con l'aiuto dell'intera famiglia, fu messo nelle condizioni di seguire, anche se marginalmente, il proprio lavoro. Ma niente fu come prima. 

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